Cenni storici
Paese d'origine: Francia.
Sull'origine del gatto certosino vi sono molte ipotesi. Certa è la
presenza di gatti dal pelo grigio-blu sia a Roma che in Francia fin
dal XVI secolo. Molti libri del Settecento riportano l’aggettivo
“certosino” riferito a gatti parigini con questa colorazione.
La fonetica del nome francese (chatrtreux) rimanda a una regione isolata
e montagnosa della Francia, la Grande Chartreuse. Nell'XI secolo i
monaci Certosini avevano un monastero in quella regione, e si dice
che vi allevassero gatti dal tipico mantello grigio.
Secondo un'altra ipotesi, il nome deriverebbe da un tipo di lana pregiata,
importata dalla Spagna nel Settecento, che si chiamava "Pile
de Chartreux" ovvero lana di certosino. All'epoca, molti pellettieri
facevano commercio di pelle di gatto: e' dunque possibile che la pelliccia
di questi gatti, utilizzata per le stesse caratteristiche della lana,
quali la morbidezza e la sua lanosità, abbia preso il nome
"Chartreux", e che da quest'ultima sia derivato il nome
dei gatti.
Oggi questa razza felina è molto popolare soprattutto in Francia
e Belgio.
Morfologia
Il certosino è un gatto robusto, dal pelo corto di colore grigio-blu.
La razza è a volte confusa con l'Europeo blu, dal quale si
differenzia per alcune caratteristiche fisiche e caratteriali: il
pelo molto fine e fitto, con il sottopelo leggermente sollevato che
gli conferisce un aspetto leggermente lanoso molto dissimile da quello
dei gatti europei; le orecchie piazzate in alto sulla testa, un po'
più larghe alla base di quelle dell'europeo e poco pelose;
gli occhi giallo carico color cuoio intenso, mentre il gatto europeo
presenta un’ampia gamma di differenti colori; il dimorfismo
sessuale è più marcato di quello dei gatti europei,
i maschi certosini sono molto più robusti delle femmine e,
da adulti, hanno guance più evidenti. Nel passato queste due
razze venivano occasionalmente incrociate, mentre oggi tale pratica
non è più ammessa. La maggior parte dei certosini presenta
alla nascita leggere tracce di tigratura sul mantello che scompaiono
con la crescita. Carattere
Il gatto certosino è dolce e miagola poco; socievole,
di buon carattere, con un temperamento equilibrato e pacifico, è
particolarmente adatto come animale da compagnia per persone sole
o anziane. Convive bene con altri gatti e con cani. Adatto alle
famiglie con bambini, perchè, se disturbato, non graffia
ma preferisce rintanarsi in un posto tranquillo. Pur essendo un
gatto che si adatta bene alla solitudine, è meglio non lasciarlo
solo tutto il giorno. Ama giocare anche se non è attivo come
altre razze a pelo corto. E' raro ascoltare il suo sommesso e discreto
miagolio.
Si adatta bene alla vita in casa, ma deve avere abbastanza spazio
a disposizione. Ottimo cacciatore di topi.
Cura
Necessita di poche cure: è sufficiente spazzolarlo con una
spazzola di crine e una passata con una pelle di camoscio una volta
alla settimana; durante la muta si consiglia di usare con delicatezza
una spazzola o un guanto con i denti di gomma per rimuovere il pelo
morto. Se il pelo è sporco si deve usare uno shampoo secco
inodore.
Le orecchie devono essere pulite solo se necessario con un prodotto
specifico. Le unghie possono essere spuntate con le apposite forbicine.
Varietà di colore
Lo standard ammette tutte le tonalità di grigio, dal cenere
all'ardesia, ma il più diffuso è il grigio cenere.
Deve essere il più uniforme possibile e non deve presentare
striature, disegni o peli bianchi. Il pelo tende ad essere più
argenteo sul naso, intorno alle vibrisse, nella parte posteriore
delle orecchie e sulla punta delle zampe. Il colore degli occhi
va dal bronzo dorato all'ambra.
Standard
Categoria: pelo corto.
Corporatura: da media a grande; dall'aspetto muscoloso e robusto,
specialmente nei maschi.
Testa: ampia alla base, cranio ben sviluppato, non bombato, con
uno spazio stretto e piatto tra le orecchie; naso largo e diritto
non camuso; i maschi adulti hanno mascelle importanti.
Orecchie: media, poco aperte alla base e con punte un po' arrotondate.
Occhi: grandi e aperti, non troppo arrotondati; angolo esterno leggermente
rivolto verso l'alto.
Arti: piuttosto lunghi, con zampe larghe.
Coda: di media lunghezza, larga alla base, affusolata e con punta
arrotondata.
Mantello: ha una pelliccia spessa, lucida con sottopelo lanoso.
Il doppio pelo fa sì che il pelo stia ritto e soffice al
tatto.
Difetti: presenza di striature, disegni e pile bianchi sul mantello;
tracce di verde nel colore degli occhi; naso camuso.
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